Cesare Pavese, il fuoco sacro dell’urgenza di scrivere e la cenere di parole sparse anche, tra i gelsomini, a Brancaleone
«Qui i paesani mi hanno accolto umanamente, spiegandomi che, del resto, si tratta di una loro tradizione e che fanno così con tutti. Il giorno lo passo “dando volta”, leggicchio, ristudio perRead More…