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Tutti i dettagli del progetto: “Salviamo Brancaleone superiore”

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Con la Raccolta fondi iniziata il 20 Novembre scorso con il crownfunding sul sito: buonacausa.org manifestiamo l’interesse a chiarire sempre più i dettagli che ci condurranno passo passo a questa “missione” che ci vede chiamati in causa sia come Associazione (che si occupa anche di tutela dei beni archeologici-paesaggistici e rurali) e sia anche come cittadini della Brancaleone che fù, ma anche della Brancaleone che verrà!

In molti si chiedono perchè si debba spendere la somma di 5.000€, altri invece si chiedono come faranno a bastare questi soldi.
Chi non conosce la storia dei nostri 4 anni di operato sul territorio, certamente non può neanche immaginare che i soldi ben spesi spesso sembrano aver moltiplicato il suo valore.
E’ chiaro che non siamo un agenzia del lavoro, e non ci occupiamo di assumere personale,come non ci occuperemo anche in questo caso.

Le uniche somme a cui si riferiscono le opere ben illustrate nel progetto, sono da attribuirsi all’acquisto di materiali, al semplice rimborso spese degli operai che verranno chiamati a svolgere tali opere in totale gratuità, ma là dove non sarà possibile impegnare manodopera volontaria, è chiaro che ci serviremo di ditte a costi ridotti ma che hanno a cuore le sorti di questo luogo, per noi luogo del cuore e dei ricordi.

La fase progettuale degli interventi non riguarderà quelle opere per le quali non potremmo mai sostenere interventi con la cifra dell’obbiettivo, ma siamo sicuri che un supporto lo potremmo anche essere.

Per la frana come quella che incombe accanto alla chiesa Maria S.S. Annunziata dove un muretto e parapetto in ghisa di 20mt circa sono crollati, è chiaro che se ne dovranno occupare Enti preposti alla sicurezza della struttura, e alla sicurezza pubblica. La Chiesa che ricordiamo restaurata nel 2009 grazie all’amministrazione dell’epoca e della Soprintendenza dei beni artistici e archeologici della Calabria, che eseguirono i lavori, la adibirono a: “SALA CONVEGNI”, anche se le manifestazioni di carattere religioso non mancano di animare il borgo da circa un decennio.

Un evidente stato di criticità sta incombendo sulle fondamenta della chiesa, si tratta di una frana che a lungo andare si trascinerà sino alle fondamenta della struttura se non fermata con un serio piano di consolidamento prima che accada!

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Il progetto che proponiamo alla collettività si basa sopratutto sulla “FRUIBILITA’ DEL BORGO”, e non al restauro o recupero del centro abitato, in quanto esistono Enti preposti a questo tipo di interventi che richiederebbero ingenti risorse economiche.

Come illustrato ed evidenziato nelle fotografie che abbiamo scattato per voi, diversi smottamenti oggi, e all’alba dell’alluvione del 1° Novembre 2015, ne impediscono il comodo passaggio, in ben tre punti il sentiero che conduce alla parte alta del borgo fino alla Piazzetta Vittorio Emanuele e silos-granai, evidenzia in alcuni tratti dei cedimenti, ma in altri punti anche dei detriti che dal promontorio sovrastante hanno invaso il sentiero rendendolo impraticabile e quindi non fruibile.

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Nella prima fase del progetto, abbiamo pensato ad una serie di interventi molto semplici e funzionali:

1- Consolidamento piano di calpestio con muretti in pietra locale a secco (saranno 2 i muretti di contenimento da realizzare)

2-  Sgombero dei detriti sul sentiero

3- Ripristino staccionata in legno 

4- Piantumazione alberi quali: Quercia e una speciale pianta dal nome “Vetiver” (considerata una pianta anti-frane)

5- Fruibilità della grotta “ALBERO DELLA VITA” con interventi di messa in sicurezza del percorso e creazione di un percorso agibile e sicuro (ripristino gradini di accesso con materiali di risulta dei crolli della struttura) 

6- Installazione di segnali in legno che indichino il percorso al turista (fino ad oggi sconosciuto)

7- Pulizia interni della grotta e sistemazione rete anti-volatili ai due (ingressi principali e secondari)

8- Pulizia di un breve sentiero ad anello che da”Piazza Vittorio Emanuele si colleghi alla zona detta Convento” (dando così la possibilità all’escursionista/visitatore di circuire il borgo osservandolo da angolazioni molto interessanti quanto suggestive.

9- Messa in sicurezza delle tombe della chiesa matrice (con coperture in legno a basso impatto ambientale).

10- Messa in sicurezza (chiusura in legno) di vicoli ove persistono elevati rischi di crolli e quindi di pericolosità ulteriore per inesperti.

Sulla questa piantina abbiamo evidenziato (mediante dei colori) altre fasi progettuali future: (fase 2- fase 3- fase 4)

PIANO-INTERVENTO-PROGETTO
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E’ chiaro che per noi tutto ciò significa, dare continuità a questo “grande sogno” che abbiamo manifestato più volte durante questi anni di intense attività presso il borgo, spesso facendoci carico di critiche sterili da parte di chi non ha mai pensato che il borgo di Brancaleone Superiore, costituisce e può costituire “una risorsa turistica non indifferente”, che richiama non solo vacanzieri estivi ma anche studenti, ricercatori e trekker anche durante tutti i mesi dell’anno.

Ma torniamo a noi….dicevamo; che queste fasi segnalate con diversi colori, si riferiscono al sogno di realizzare altre opere future mediante fondi da reperire (come non sappiamo) ma quel che è certo e che se questa prima campagna di raccolta fondi funzionerà e raggiungerà gli obbiettivi prefissati, saremo in grado di organizzarci per le fasi successive.

Nella “FASE 2” si prevede la sistemazione di un percorso che possa diventare un sentiero fruibile per esperti in grado di far osservare altre zone del borgo da diversa angolazione (forse tra le più suggestive).

Nella “FASE 3” si prevede il recupero di un altro tratto di sentiero che renda più agevole la sua fruibilità, tuttavia i detriti di vecchie case crollate, o la crescita di arbusti ed alberi di fico non potati, spesso invadono i vicoli rendendo impraticabili alcuni comodi percorsi.

Nella “FASE 4” si prevede un possibile recupero di un altro tratto di sentiero tra i più suggestivi e più impervi, se non più difficoltosi, ma non impossibili.

Chiaramente questi sono i propositi per il Presente e per il Futuro che solo chi avrà modo di crederci e sostenerci potrà comprenderne lo spirito.

E’ una sfida molto ambiziosa quella che stiamo affrontando, molto meno di quella grande e bella scommessa attuata e concretizzata nel piccolo borgo di Pentedattilo che è letteralmente rinato dalle sue macerie.

Certamente, non vorremmo mai che il borgo subisse trasformazioni sconsiderate, ma è certo che questo piccolo borgo può porre delle ottime basi per costituire un vero e proprio “museo all’aperto”  dalle particolarità non indifferenti; con la conseguente nascita di piccole attività sociali-culturali-artigianali e museali, che ne esaltino le caratteristiche e le peculiarità, tra le più singolari dell’area Grecanica Calabrese.

Come tutti i sogni, noi ci mettiamo l’anima, ma è chiaro che tra “sogno e realtà” dobbiamo “tutti” avere un minimo di volontà, perchè solo con la volontà i sogni possono diventare “GRANDI REALTA’ “.

PER DONARE E CONTRIBUIRE COSì AL PROGETTO: “Salviamo Brancaleone Superiore” PUOI ACCEDERE DA QUI: 

GRAZIE PER LA LETTURA E PER L’ATTENZIONE!

 

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