Ecco le grotte, oggetto del nostro sopralluogo effettuato oggi a Brancaleone Superiore, con L’ Archeologo Sebastiano Stranges Ellesmere ed il Geom. Carlo Fiumanò.
Da Giugno scorso ci siamo imbattuti in queste grotte che mai fino ad ora sono state oggetto di studio e di interesse, come abbiamo appurato dagli studi fin’ora condotti da studiosi e ricercatori.
Difficile individuare il sito in questione visto i crolli recenti delle abitazioni e parte di collina che in alcuni punti è franata, del resto è normale che le rocce Arenitiche sono soggette a fattori di erosione.
Come potete vedere si tratta di antiche grotte presumibilmente dell’età protostorica, poi riutilizzate dai monaci Bizantini e in epoca recente vennero riutilizzate come magazzini o stalle per gli animali domestici. Mai fino ad ora queste grotte sono state approfondite, ed è emozionante per noi mostrarle adesso al mondo.
Sconvolgenti sono anche i rinvenimenti di altre grotte preesistenti in tutta la zona, che nel tempo sono state oggetto di ampliamenti e rimaneggiamenti da parte degli abitanti per costruirci le proprie abitazioni.
Abbiamo censito questi siti con l’idea di aver finalmente scoperto che Brancaleone Vetus, non era altro che un grande insediamento rupestre dove i Monaci Bizantini-Armeni, trovarono un rifugio sicuro per professare il loro culto.
La collina SACRA (come amiamo definirla) non smette mai di rivelarci i suoi misteri legati alla storia e al suo passato. Noi speriamo che un giorno tutto questo sia oggetto di conservazione visto l’abbandono ed il degrado.
Almeno altre 11 grotte erano presenti a Brancaleone Vetus, la grotta più importante e unica nel suo genere in Europa è comunque la grotta-chiesa chiamata dell’Albero della vita, e rappresenta il cuore pulsante del culto Bizantino nell’area Brancaleonese.
Questa collina e tutto l’entroterra Brancaleonese non smette di stupirci con le sue meraviglie nascoste o sconosciute!
Nei prossimi giorni daremo notizie dettagliate sulla scoperta e i rilievi che saranno prontamente comunicati alla Soprintendenza Archeologica.
