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Luigi Condemi; Gran Maestro Problemista dal talento straordinario

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Non potevamo non dedicare la nostra rubrica, sui personaggi illustri di Brancaleone che hanno fatto la Storia del nostro paese. Oggi conosceremo uno dei più grandi Maestri di Dama di fama Internazionale che la storia moderna possa mai ricordare.

Luigi Condemi nasce a Brancaleone il 19 Giugno 1929 dove risiede, per tutta la vita. Ha lavorato inizialmente presso l’ufficio postale e poi presso il comune dello stesso paese nativo, svolgendo la professione di impiegato per tanti anni. Si avvicina alla dama in giovanissima età perché incuriosito dall’analisi di un problema notato su una rivista enigmistica. Come si suol dire: “un segno del destino”. Affascinato dal nobilissimo sport del cervello, riesce ad esprimere, già all’età di 16 anni, tutte le doti proprie dei cultori di quest’arte. Da allora, infatti, pur diventando nel tempo un buon agonista, si dedicherà prevalentemente alla problemistica, bruciando le tappe.

Le sue capacità intuitive, riflessive, razionali e creative vengono riconosciute anche a livello nazionale quando il compianto Ranieri Foraboschi, famoso problemista italiano e autore di pregiate opere damistiche ne apprezza le qualità e lo incoraggia a partecipare al Concorso nazionale per Compositori Problemisti. Luigi Condemi affronta, così, con modeste pretese e grande spirito agonistico le sue prime competizioni a livello nazionale. I vari maestri come: Alessandroni, Bestini, Camalò, Cantatore, Faulisi, Gentili, Palazzi, Rossi, Zingani, veri e propri cultori del problema, rimangono sorpresi nel vedersi superare dall’allora ventisettenne Luigi Condemi che riesce a classificarsi giovanissimo al 2° posto, sia al Concorso del 1955 che al Concorso del 1956. Nel 1958 si classifica al 1° posto vincendo il 2° Concorso nazionale Compositori Problemisti dell’Unità, inanellando una serie di incredibili successi. L’anno successivo, nel 1959, sfiora il bis classificandosi al 2° posto dopo il maestro Pisciottaro.

Il 5 Novembre 1961 partecipa al 1° Campionato Italiano Estemporaneo Compositori, si classifica al 1° posto e conquista il suo 1° titolo italiano, conseguendo la promozione alla categoria magistrale. Nel 1965 vince alla grande il Campionato Italiano Solutori indetto dalla Federazione Italiana e si classifica al 1° posto tra i 101 concorrenti. Anche nel 1966 si aggiudica il 1° posto al 5° Campionato Italiano Compositori Problemisti. Nel 1978 vince il 2° Campionato Italiano Compositori Problemisti, organizzato dall’Arci Dama Scacchi.

 

Nel 1989, dimostrando che la classe che lo ha accompagnato in tutti questi anni è rimasta intatta, vince il 13° Campionato Italiano Compositori Problemisti, riconfermandosi alfiere di quel gruppo di campioni italiani che la provincia di Reggio Calabria ha espresso in questi ultimi anni. Nel 1995 si è classificato al 1° posto nel Concorso nazionale indetto dalla Federazione Italiana Damistica, avente come tema “Studio della Dama”. Nel 1998 si classifica al 1° posto al Concorso Nazionale Problemisti Compositori, indetto dalla stessa Federazione.

Il Gran Maestro Luigi Condemi è stato un abile e appassionato giocatore per corrispondenza, senza disdegnare, di tanto in tanto, qualche fugace apparizione nel campo agonistico. Affascinato dalla Dama per corrispondenza affronta centinaia di partite con illustri esponenti di ogni nazionalità. Memorabile è stata la sfida ingaggiata nel Campionato Mondiale del 1963, con il campione in carica, l’americano Jack Mol. Ebbene, alla fine della sfida, durata oltre 29 mesi, Condemi, con alcune giocate strabilianti, ha dato “scacco matto” al suo avversario. Anche in questa branca della dama riesce a riscuotere ottimi successi, l’ultimo dei quali si riferisce alla 1^ Coppa Europea dell’Ovest, in merito al Torneo di Dama per Corrispondenza, competizione che lo ha visto classificato al 3° posto. Il G.M° Luigi Condemi, nella sua lunga carriera, ha intrattenuto rapporti epistolari con numerosi cultori della materia. Ha pubblicato oltre 2500 composizioni, ha collaborato con numerosi giornali e riviste specializzate, sia italiane che estere, che hanno ospitato abitualmente i suoi lavori, composizioni che hanno continuato ad essere pubblicate anche dopo la sua morte.

È stato un illustre collaboratore di Damasport, la rivista ufficiale della Federazione Italiana Dama, curando, per la stessa rivista, alcune rubriche tra cui l’interessante rubrica “Una finestra su mondo dei problemisti”, dedicata ad illustri esponenti della problemistica internazionale.

Nell’ambito della federazione Italiana è stato inoltre efficientissimo membro della Commissione Tecnica problemistica, mettendo a disposizione il suo talento e la sua insostituibile esperienza. Si è rivelato giudice raffinato e competente quando è stato chiamato a svolgere questo difficilissimo e delicato compito. E’ stato da tempo immemorabile anche validissimo collaboratore di Famiglia Cristiana e di svariati giornali e riviste enigmistiche, dove ha sempre pubblicato i suoi pregevoli lavori. Ha collaborato per anni anche con il Quotidiano della Calabria; ha offerto il suo preziosissimo contributo sulla rubrica damistica curata dal Dr. Francesco Senatore, ex membro della commissione tecnica problemistica

“collaborava da lunghi anni anche con riviste estere specializzate, inviando i suoi pregevoli lavori relativi alla Dama Internazionale e intrattenendo costanti e duraturi rapporti epistolari con Maestri dell’Olanda, Lituania, Russia, Ucraina, Francia, Belgio, Inghilterra, America”

Nel Gennaio 2008 il Maestro, debilitato da sofferenze fisiche, si trasferisce a Milano per effettuare dei controlli medici. Qui raccoglie a stento le sue forze e, pur piegato da una malattia incurabile, decide di pubblicare una serie di composizioni assolutamente inedite, tecnicamente pregevoli che erano state conservate dallo stesso Maestro in occasione di eventuali concorsi problemistici che purtroppo non sono stati più indetti. Il Maestro Condemi era consapevole che quella sarebbe stata l’ultima occasione grazie alla quale avrebbe potuto portare alla luce quei capolavori, pubblicandoli direttamente sulla rivista Damasport.

Dopo alcuni mesi di sofferenze e agonia Luigi Condemi si spegne il 18 Giugno 2008; il giorno successivo, se pur sul letto di morte, avrebbe compiuto 78 anni. Con la sua dipartita si apre un vuoto incolmabile nella problemistica e in tutto il mondo damistico. Eroe antico, ha voluto essere presente fino all’ultimo sulla rivista Damasport, stupendoci fino alla fine. Possiamo dire che è morto sul campo, ma possiamo anche dire che, come desidera ogni grande artista, e Lui nel suo campo lo era, è morto sul palcoscenico. Maestro dai finali incredibili ha saputo rendere incredibile anche il “finale” della propria esistenza.

E’ morto sul palcoscenico, sotto le luci della ribalta e, al tempo stesso, è riuscito ad andarsene silenziosamente, in punta di piedi, come era suo costume

Luigi Condemi è stato un campione modesto e silenzioso, nonostante una bacheca traboccante di titoli italiani e riconoscimenti internazionali. Era un uomo che preferiva vivere nell’ombra, senza mai fare sfoggio della sua innata passione verso questa nobile disciplina. Insuperabile Compositore dalla produzione inesauribile e Solutore di problemi e finali sia di dama italiana che di dama internazionale.

“Non è la difficoltà della soluzione a rendere affascinante un problema, ma la spettacolarità e l’imprevedibilità della manovra per raggiungerla”

Il Maestro Francesco Borrello di Condofuri (R.C.), già nel 1990, avanzava la proposta di introdurre anche nel settore problemistico il titolo di Grande Maestro, sembrando opportuno che anche i grandi campioni di questo settore potessero fregiarsi di tale titolo, analogamente a quanto accade nel settore problemistico. Il Consiglio Federale, nella riunione tenutasi a Trieste il 17 settembre 2008, ha deliberato l’approvazione della proposta d’istituzione del titolo di Grande Maestro Problemista, presentata dalla commissione tecnica, presieduta dal Maestro Francesco Borrello, assegnando l’onorificenza di Grande Maestro a Luigi Condemi, grazie ad almeno 3 campionati vinti, oltre le numerose gare, come vuole il regolamento.

Il 23 Dicembre 2023 il Comune di Brancaleone ha intitolato e inaugurato la piazzetta della piccola frazione Razzà al Maestro Condemi, alla presenza di Autorità e Associazioni e rappresentanti delle Federazioni Sportive di Dama, con tutta la città di Brancaleone che si è stratta nel ricordo di un grande uomo, personaggio indiscusso della Dama e Problemistica Italiana e Internazionale.

 

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