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Brancaleone Vetus meta per gli amanti dell’Astro-Fotografia.

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Brancaleone Vetus è il luogo dove ebbe origine la nostra civiltà, a quello che poi dopo l’esodo sulla costa dei suoi abitanti diede vita a quello che oggi conosciamo come Brancaleone Marina.

Sempre più turisti approdano nella nostra cittadina per ammirare bellezze che forse neanche noi residenti abbiamo la capacità di conoscere e comprendere. La nostra Associazione intende ringraziare attraverso questo articolo, Massimiliano Pedi e Angelo Colo che nottetempo sono giunti presso il Parco Archeologico Urbano di Brancaleone Vetus (istituito dalla Soprintendenza delle belle arti e del paesaggio nel 2018) per eseguire degli scatti notturni a caccia della via lattea, che in queste notti regala spettacoli incredibili.

Abbiamo posto anche alcune domande che ci aiuteranno a capire il perché della scelta di questa location e soprattutto mostrare la straordinaria visione notturna dei nostri avventurieri fotografi.

 

Perché hai scelto Brancaleone Vetus come location per le tue fotografie notturne?

L’uscita fotografica che ho organizzato insieme al mio amico Angelo Colo è stata una cosa dell’ultimo momento. Avevo già visitato il sito di Brancaleone Vetus, la prima volta a Maggio 2015 e successivamente ad Agosto 2016. Visto il mio recente progetto, che consiste nel fotografare la Via Lattea in varie zone della Calabria, la meta più vicina conosciuta ed ancora inesplorata nelle ore notturne, era proprio Brancaleone Vetus.

Come ci siete arrivati?

Siamo partiti dalla periferia di Reggio Calabria intorno alle 22:20, conoscevo già la strada, ma con l’aiuto del GPS e dei cartelli ben visibili lungo la strada, anche di notte è difficile sbagliare.

Una volta giunti a Brancaleone Vetus? 

Abbiamo parcheggiato vicino la Chiesa Maria SS Annunziata, ci siamo muniti di torce e con l’attrezzatura fotografica ci siamo incamminati lungo il sentiero che porta ai ruderi di Brancaleone Vetus.
Inizialmente abbiamo fatto un sopralluogo lungo tutto il percorso che circonda i ruderi per valutare il posto migliore per fotografare; abbiamo visitato il Silos Granaio ed ammirato il cielo dalla piccola fessura in alto. Tornati su, abbiamo deciso di posizionare due delle nostre fotocamere tra le due estremità del ponte di legno, impostandole in modalità “Time-Lapse”, per farle scattare in autonomia ad intervalli prestabiliti

Quanto è stata la vostra permanenza sul posto?

La nostra permanenza è stata di circa 3 ore, tra le 23:00 e le 2:00 del mattino.

Cosa avete osservato?

Dopo circa mezzora, il nostro occhio si era ormai abituato all’oscurità, grazie anche ad un uso limitato delle torce; guardando il cielo abbiamo potuto ammirare tutto l’arco della Via Lattea ben visibile ad occhio nudo da Sud ad Est. Il mio amico Angelo è rimasto meravigliato nel vedere un cielo così stellato, era la prima volta che osservava la Via Lattea.
Intorno al’1:40 del mattino, la luna ha rubato la scena alle stelle; l’abbiamo ammirata sorgere fin sopra l’orizzonte con il suo colore rossastro, per poi raccogliere l’attrezzatura e rientrare verso casa.

Cosa vi porterete a casa da questa esperienza?

Ogni sessione notturna per me è sempre una grande emozione, e questa non è stata da meno. Sicuramente è un’esperienza da ripetere, Brancaleone Vetus è un luogo stupendo ricco di storia, da visitare sia di giorno che di notte. Spero che i lavori di manutenzione e pulizia continuino nel tempo, è un luogo che ha molto da offrire a livello turistico.

GALLERIA IMMAGINI:

Massimiliano Pedi
Massimiliano Pedi
Massimiliano Pedi
Massimiliano Pedi
Angelo Colo
Angelo Colo

Per visionare gli altri scatti realizzati da Massimiliano Pedi clicca qui!

 

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